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Sarà inaugurata Sabato 18 maggio 2024 e sarà possibile visitarla fino a domenica 2 giugno 2024, la mostra EN MI MUNDO / NEL MIO MONDO - Veronica Fonzo, curata da Dina Pierallini e Elena Bermond des Ambrois, testo critico di Daniela Magnetti.
18 mag 2024 - 09 giu 2024
Martedì - Domenica:
10.30-12.30
17:00-19.30
Lunedì:Chiuso
En mi Mundo, patrocinata dall’Ambasciata Argentina, co-prodotta dal Comune di Pietrasanta e dal Museo dei Bozzetti, appoggiata dal prestigioso laboratorio di scultura Cervietti Franco è molto più di una semplice mostra d’arte; è un invito ad immergersi nelle profondità dell'universo creativo di Veronica Fonzo, attraverso le sue sculture che evocano mondi fantastici e mescolano passato e futuro.
Questo evento non è solo uno sguardo “dentro” l'atelier dell’artista, ma un'esperienza che si insinua nell’animo dei visitatori, lasciando un'impronta di meraviglia e contemplazione.
Ogni dettaglio racconta una storia, ogni opera è un invito ad esplorare la vastità dei mondi interiori che l'artista ha saputo creare. La maestria della tecnica scultorea di Veronica Fonzo, ancorata a solide basi anatomiche, si eleva attraverso l'elaborazione dei corpi fantastici. Gli sguardi intensi dei bambini, fungono da guida in questo viaggio intrapreso tra il verde e le atmosfere incantate, un omaggio alla sua Argentina.
Grazie all’allestimento della rinomata landscape designer, Silvia Ghirelli, che contribuisce in modo straordinario a evocare la magia del mondo dell'artista, questa esposizione sarà un'esperienza indimenticabile nel prestigioso contesto della Sala delle Grasce, tempio degli artisti emergenti, adiacente alla Chiesa e al Monastero di Sant’Agostino di Pietrasanta.
Dina Pierallini ed Elena Bermond des Ambrois, sono prima di tutto amiche, appassionate del mondo dell'arte, della scultura in particolare, hanno abbracciato questo percorso con la convinzione che l'arte stessa possa essere un rimedio per l'anima.
Nei loro eventi, l'arte si fonde armoniosamente con l’ambiente per trasformare l'esperienza artistica in qualcosa di emozionante e intenso, eliminando i "distacchi formali" che spesso si avvertono entrando in una galleria.
Per questo conoscono di persona gli artisti, passano del tempo con loro, visitano i loro laboratori... quei luoghi magici in cui prendono vita le opere d'arte, cercano così di catturare le loro emozioni.
Ogni loro mostra diventa un ponte che collega l'artista all'osservatore, trasformando la scultura non solo in un'opera visiva, ma in un'esperienza tangibile, emozionante e duratura.
La loro missione è continuare a connettere le persone con l'arte, offrendo esperienze che vanno al di là del semplice sguardo toccando le corde più profonde dell'anima.
Celebre in tutto il mondo per la sua stretta connessione con l'arte, questa pittoresca cittadina detiene un record unico nel suo genere: è la città con la più alta concentrazione di gallerie d'arte nel suo centro storico, un primato probabilmente senza pari in Italia e nel mondo. Con una galleria ogni 40 metri, Pietrasanta offre una straordinaria densità di spazi espositivi, con 40 gallerie d'arte distribuite su circa 1.600 metri lineari nelle sue vie principali.
Questo boom artistico è alimentato dalla presenza storica di abili artigiani e artisti internazionali, come Fernando Botero e Jeff Koons, che rendono Pietrasanta un epicentro culturale di rilievo mondiale.
Il cuore pulsante della città è la piazza del Duomo, dominata dalla maestosa Rocca di Sala e dal suggestivo Duomo di San Martino, arricchito da un campanile cinquecentesco che racconta storie millenarie di maestria artistica. Attraverso le strette vie del centro storico, si scoprono laboratori artigianali di maestri rinomati e si incontrano monumenti intrisi di storia, come il Battistero di Pietrasanta, trasformato in spazio espositivo per opere contemporanee.
Ma è nella Chiesa della Misericordia che si cela un tesoro artistico unico al mondo: gli affreschi di Fernando Botero, La Porta del Paradiso e La Porta dell'Inferno, che narrano con maestria e audacia le visioni paradisiache e infernali dell'artista colombiano. Pietrasanta è un viaggio nell'anima dell'arte, un crocevia di culture e talenti che continuano a ispirare e affascinare generazioni di visitatori.
La Sala delle Grasce a Pietrasanta, originariamente un deposito di granaglie legato al convento di Sant'Agostino, è diventata un prestigioso spazio espositivo per artisti locali ed emergenti.
Il progetto artistico, concepito appositamente per questo luogo intriso di memorie legate alla chiesa, si focalizza sulla nutrizione intesa non solo come sostentamento fisico ma anche spirituale. Utilizzando materiali evocativi come pietre dure e ossidi, gli artisti arricchiscono la Sala delle Grasce con opere che esplorano il dialogo tra l'aspetto terreno e quello spirituale dell'esistenza umana.
Questo spazio ha ospitato con successo numerose mostre, attirando un vasto pubblico di appassionati d'arte e contribuendo a valorizzare il panorama artistico locale. Con mostre frequenti e ad accesso gratuito, la Sala delle Grasce si conferma come un fulcro culturale vitale per Pietrasanta, celebrando l'arte e la creatività in un contesto unico e suggestivo.
