05 lug 2024 - 30 set 2024
Tutti i giorni
18.00 - 24:00
La mostra, supportata da Più Me e dalla Galleria d'arte Enrico Paoli di Pietrasanta, presenta quattro opere che ben esprimono la filosofia creativa dell'artista e la sua capacità di raffigurare un perfetto equilibrio fra arte figurativa e arte concettuale. Il titolo dell'evento è mutuato da una delle opere che ben simboleggia il filo conduttore della tematica e del percorso artistico di Giannelli, tutto teso a far riflettere fra presente e futuro, fra conservazione delle radici o proiezione verso un futuro tecnologico, per raccontare il caos della contemporaneità senza giudizi ma offrendo la duplice scelta di dubbio e attuabilità.
Fotografie Riccardo BenassiDa quel momento inizia un percorso artistico critico che lo porta a un progressivo distacco dalle correnti classiche e a un più stimolante avvicinamento alla scultura contemporanea.
A consolidare questo cammino di maturazione e consapevolezza sociale e artistica contribuiscono i tanti viaggi d'ispirazione tra Berlino e New York e il periodo vissuto a Londra.
L'artista cresce, sperimentando nuovi materiali e nuove tecniche, con impetuosa curiosità e coscienza, osservando il mondo, fino a trovare la sua narrazione, che quasi come un'ossessione ritorna in tutte le sue opere. Racconta questa umanità, in continua trasformazione, che esalta le potenzialità delle tecnologie di cui si serve e con le quali potrebbe fare cose rivoluzionarie. Giannelli non giudica ma invita a riflettere sulle grandi tematiche attuali e nel contempo offre delle emozioni di “provocazione positiva” come egli stesso ama definirle.